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Vicenza
Domenica 3 Novembre 2019

 

 “Il sogno di Clara” di Monica Zambon

Che cosa sono i sogni: come, quando e perchè sogniamo.


I sogni, una porta aperta verso il subconscio che varchiamo diverse volte ogni notte durante il corso della nostra vita, ma di cui solo pochi sanno coglierne il valore: come utilizzare i sogni per “Conoscere se stessi”.
Il sogno attraverso la storia, dai tempi più antichi fino a Freud, Jung, per giungere sino all’attuale scienza moderna.
Sogni lucidi e sogni creativi: come sviluppare le capacità per ottenerli.
Riflessioni sui risultati inerenti alcune ricerche sui “Viaggi fuori dal corpo”.
Durante il seminario saranno proposti degli esperimenti sui temi trattati.

 

 

 

IL LUOGO DEL SEMINARIO

villa

sezioneIl seminario è aperto a tutti e si svolgerà all’interno degli accoglienti saloni dell’antica e suggestiva villa veneta “Villa Ghislanzoni - Curti”, situata alle soglie del centro storico di Vicenza (via Cristoforo, 73 - Località Bertesina). La villa, facilmente raggiungibile e fornita di camere per il pernottamento, è adiacente a “Villa Gazzotti”, progettata da Andrea Palladio e tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

 

villa2Visita il sito web:
http://www.villaghislanzoni.it/fotogalleryesterni
Guarda il video:
http://www.villaghislanzoni.it/video-it

Per ulteriori informazioni potete contattare:
0444 149 7208
pvi@amorc.it

 

 

INFO UTILI: La villa può essere facilmente raggiunta dalla stazione ferroviaria di Vicenza, tramite i mezzi pubblici (Linea n.1), o tramite Taxi chiamando il 0444.920600. Si può usufruire anche del servizio Peri-Metrò, chiamando il n. 0444 1970029.
Per chi arriva in auto, la villa dista a soli 7 chilometri dal casello autostradale di Vicenza Est.
Per informazioni sulla possibilità di pernottamento negli appartamenti della villa, chiamare il numero 347 5232100.

 

 

PROGRAMMA del SEMINARIO

09:00 - 10:00 Arrivo e registrazione dei partecipanti
10:00 - 11:10

Parte 1 - I SOGNI E LA LORO INTERPRETAZIONE
Che cosa sono i sogni; come, quando, quanto e perché sogniamo.
Il sogno attraverso la storia, dai tempi antichi fino a Freud, Jung e finalmente al momento attuale della scienza.
Come utilizzare i sogni per conoscere se stessi.
Sogni: una porta aperta verso il subconscio che varchiamo diverse volte ogni notte della nostra vita e che pochi sanno approfittarne.

11:10 - 11:30 Pausa caffè
11:30 - 13:00

Parte 2 - SOGNI CREATIVI e SOGNI LUCIDI
Programmando i sogni per risolvere i nostri problemi - il lavoro di Patricia Garfield "Svegliandosi" dentro un sogno, la tesi di dottorato di Stephen LaBerge alla Stanford University della California, Stati Uniti.
Incubi, da dove vengono e come averne il loro controllo e dominio.
Come sviluppare la capacità di ottenere dei sogni crativi e dei sogni lucidi.

13:00 - 15:00 Pausa Pranzo (con possibilità di visita alla villa Palladiana)
15:00 - 16:10 Parte 3 - ESPERIENZE FUORI DAL CORPO
16:10 - 16:30 Pausa caffè
16:30 - 18:00 Parte 4 – CONCLUSIONI e FORUM FINALE

Relatore: Luis Fabio Miranda (Conferenziere dell’AMORC e scrittore)

 

COSTI

L’evento è a numero chiuso.
Al fine di garantirsi la partecipazione si consiglia, a titolo di prenotazione, il pagamento anticipato entro il 15 ottobre della sola “Quota d’iscrizione”.

Quota d’iscrizione” al Seminario  60 € *
Pranzo all’interno della Villa (facoltativo)  25 € **


* La “Quota d’iscrizione” è comprensiva delle consumazioni effettuate durante le due
pause caffè.
** L’adesione al pranzo include anche una visita guidata all’interno della Villa del
Palladio “Ghisotti” (visita riservata ai soli partecipanti al pranzo, il quale sarà costituito
da alimenti prodotti nei possedimenti della villa).

 

Iscriviti al seminario

A

gli inizi del XVII secolo, emerge apparentemente dal nulla una certa Confraternita dei Rosacroce, pubblicando dal 1614 al 1616 tre manifesti: la Fama Fraternitatis, la Confessio Fraternitatis e le Nozze chimiche di Christian Rosenkreutz. Il primo manifesto parla della nascita mitica della Rosacroce e del suo fondatore. Il secondo manifesto è un appello ai sapienti d’Europa affinché possa sorgere nel Continente una riforma universale in grado di trasformare tutti i campi dello scibile umano, dalle arti alle scienze, dalla filosofia alla teologia, con il fine di migliorare la vita delle persone. Il terzo manifesto illustra un processo di trasformazione dell’uomo basato sul linguaggio simbolico dell’alchimia.

 

A seguito della proclamazione della sua esistenza, nel giro di soli sette anni vennero pubblicate, in tutta Europa, più di quattrocento opere con contenuti affini tra loro e riguardanti alchimia, astrologia, magia, cabbala, ermetismo e misticismo. Tali pubblicazioni fecero affiorare, sulla superficie del panorama culturale dell’epoca, una sapienza che veniva da lontano, da molto prima della pubblicazione dei Manifesti della confraternita e che si perde nella notte dei tempi, da quando nelle Scuole dei Misteri dell’antichità si utilizzò l’iniziazione come strumento di acquisizione e trasferimento della conoscenza. Questa conoscenza è comunemente nota con il termine Tradizione. Nel corso dei secoli, grandi pensatori e mistici europei hanno risposto all’appello dei Manifesti rosacrociani e hanno scelto di aderire ai nobili ideali di questa augusta fraternità.

 

La sapienza rosacrociana ha attraversato le trame del tempo grazie a un filo ininterrotto di conduttori del fuoco sacro della Tradizione, fino a giungere nel 1915 all’edificazione dell’Antico e Mistico Ordine della Rosa-Croce (AMORC), il quale da oltre un secolo compie silentemente e operosamente il suo lavoro a favore dell’umanità. Grazie all’AMORC, la Rosacroce ha potuto far risplendere la sua Luce in tutto il mondo. La conoscenza Tradizionale rosacrociana è stata resa comprensibile all’uomo contemporaneo attraverso un percorso progressivo, basato su un linguaggio chiaro, uniforme e con una coerenza interna, e su un ponderato equilibrio tra studio teorico e pratica degli insegnamenti. La serietà dell’AMORC gli ha permesso di essere, oggi, l’Ordine rosacrociano più numeroso al mondo, accogliendo in sé ricercatori sinceri della Tradizione, senza alcuna distinzione di nazionalità, etnia, genere, condizione sociale o religione. Nell’AMORC si riconosce la scintilla divina che dimora in ciascun individuo, ossia l’anima umana, proveniente da un’unica Anima Universale; per tale motivo, i membri dell’AMORC dicono di far parte di una fraternità mistica.

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