4 - Ermetismo

La storia sacra della RosaCroce

Episodio 4 - Ermetismo

 

Una delle tradizioni mistiche più influenti e pervasive, il sentiero ermetico è fondato sull'unità essenziale di tutte le cose, "Come in alto, così in basso". Questa frase sottolinea la connessione tra ciò che è Divino e ciò che è terreno, e indica la via di ritorno alla Sorgente.  I suoi praticanti cercano i mezzi pratici per raggiungere la riunificazione con la fonte di tutto l'Essere.  Così, il rosacrocianesimo è, in un certo senso, l'erede della tradizione ermetica.

L'antica figura egizia conosciuta come Thoth è stata descritta come il Dio della magia, inventore della scrittura, sostegno del mondo, e fu poi associato al Logos e alla Mente Divina di Platone.

Quando Alessandro Magno conquistò l'Egitto nel 332 a.C., ebbe inizio una fusione di tradizioni ellenistiche ed egiziane, che non solo produsse una cultura ricca e creativa, ma permise alla saggezza dell'antico Egitto di essere trasmessa in tutto il mondo occidentale.  In questo processo, Thoth venne assimilato al greco Hermes.

Nel secondo secolo a.C., molti degli epiteti di Thoth furono attribuiti a Hermes. Il titolo Trismegisto - cioè "tre volte più grande" - emerse.  Abbinato al nome di Hermes, derivava chiaramente dai riferimenti egiziani a Thoth.  In questo periodo un'abbondanza di letteratura attribuita a Hermes Trismegisto circolava nel Mediterraneo antico. Trattati filosofici e mistici così come raccolte di scritti tecnici su diversi argomenti tra cui la magia, l'alchimia e l'astronomia erano compresi in queste opere.

Nell'antico Egitto, ogni tempio aveva una scuola misterica annessa, conosciuta come la "Casa della Vita". Qui gli antichi misteri venivano trasmessi agli iniziati. Durante la diciottesima dinastia, sotto Tutmosi III, tutte queste Case della Vita furono unite in un unico ordine e nacquero i semi del moderno Ordine della Rosa-Croce AMORC. Quando la civiltà ellenistica si mescolò con la vita egiziana durante la dinastia tolemaica dopo Alessandro Magno, gli insegnamenti delle Case della Vita alla fine si evolsero nel Corpus Hermeticum ellenistico, una raccolta di scritti filosofici.

È questa antica conoscenza, attribuita a Hermes Trismegisto, che è sopravvissuta attraverso i secoli e si dice che abbia influenzato molte delle principali religioni, tra cui l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. Tra le modalità di trasmissione più interessanti c'erano i Sabei di Harram, al confine tra l'odierna Turchia e la Siria. Praticando il neopitagorismo, il neoplatonismo e l'alchimia, adottarono il Corpus Hermeticum come loro scrittura, e all'interno dell'Islam, identificarono con successo Hermes Trismegisto con l'Idris Enoch del Corano. Essendo la patria dei traduttori, la matematica e l'astronomia greca, insieme al pitagorismo e all'ermetismo, furono effettivamente trasmesse al mondo musulmano. Potrebbe essere stato dai Sabei che una copia del Corpus Hermeticum arrivò a Costantinopoli, e da lì a Firenze, dopo la caduta di Costantinopoli nel XV secolo.

Ermetismo è il termine che usiamo di solito per lo studio dei materiali ermetici, come il Copus Hermeticum e l'Hermetica Pratica, nel mondo antico, fino al Rinascimento italiano. Al tempo del Rinascimento italiano, quando molti di questi materiali furono riscoperti a causa della caduta di Costantinopoli, portando questi materiali in Occidente, il termine che si usa di solito è Ermetismo. Quindi, l'Ermetismo è davvero lo studio e la pratica della tradizione ermetica a partire dal Rinascimento italiano fino ad oggi.

Nel mito egizio, Thoth è descritto come lo spirito e l'intelligenza del Creatore; dio dell'apprendimento e della guarigione; giudice delle controversie celesti e segretario delle divinità; che pesava le anime dei morti. Fu lui che pronunciò le parole che riunirono le membra separate di Osiride dopo l'assassinio di quest'ultimo da parte di Set.

Il dio egizio Thoth - che era il dio della magia e delle arti, delle lettere, dell'apprendimento, grande maestro dell'umanità - ha molte controparti. Le più comuni nel mondo antico tra le divinità erano Hermes in Grecia, Mercurio a Roma, e Odino nelle terre del nord. Oltre a questo, c'erano controparti in tutto il mondo in qualità di eroe della cultura, cioè di uno dei grandi maestri dell'umanità. Altri includono Krishna, Vishnu e Manu in India. E, naturalmente, Zoroastro in Persia. Questi sono esempi di coloro che hanno educato l'umanità ai primordi. Ora, come nota a margine, è molto interessante il fatto che il pianeta Mercurio è associato al mercoledì in numerose culture in tutto il mondo. Quindi sembra esserci una sorta di legame antico con questa figura, che rappresenta un educatore dell'umanità.

Come abbiamo visto, Hermes Trismegisto aveva il suo corpo di scritture chiamato Corpus Hermeticum e l'Hermetica Pratica, raccolte di scritti incentrati sui temi dell'auto-rivelazione, l'unità del cosmo, la conoscenza diretta del divino, l'alchimia e molti altri temi.

Hermes Trismegisto, però, non è esattamente una divinità, ma più un benefattore soprannaturale della specie umana. Come i semidei barbuti della Mesoamerica o i leggendari imperatori che iniziano le cronache cinesi, egli è ad un tempo maestro, sovrano e saggio, che ha introdotto la scienza e l'arte nel genere umano agli albori.

Hermes, nelle sue numerose manifestazioni, è noto per aver lasciato allievi illustri. Si dice che la sua linea includa Orfeo, Pitagora, Platone, Apollonio di Tiana e Plotino. 

Simboli segreti dei Rosacroce/Sermone sul Monte

Per comprendere il linguaggio spesso enigmatico tramandato, è importante capire che le arti ermetiche parlano di due principi fondamentali: sol e luna. Le qualità applicate ad essi sono numerose e spesso confuse: sol è Sole, oro, cielo e luce; luna è Luna, argento, acqua, pietra, oceano, notte e molte altre. All'inizio è tutt'altro che chiaro il significato di questi termini, ma si dice che bisogna comprendere questi principi in se stessi per poter sfruttare il maggior potere di questa saggezza.

Per semplificare ulteriormente, potremmo dire che sol, il Sole, l'oro, rappresenta il principio della coscienza, il principio che sperimenta - l'io. 

Luna, invece, è il nome di ciò che viene sperimentato. La parola greca hyle viene solitamente tradotta con "materia", ma sembra assomigliare di più alla "luce astrale" di Eliphas Levi, una sostanza astrale acquosa che non ha forma propria ma può assumere le forme di cose specifiche.

L'ermetismo, in una delle sue molte dimensioni, potrebbe avere a che fare con la trasmutazione del "piombo" dell'esperienza ordinaria nell'"oro" della coscienza.

Gli alchimisti dicono che bisogna avere l'oro per fare l'oro. Questo significherebbe che dovete iniziare con la materia prima della vostra esperienza ("piombo"), usando la coscienza che già avete ("oro") per creare una coscienza superiore.

Il Discorso segreto della montagna è uno dei trattati del Corpus Hermeticum. In esso, Hermes discute con suo figlio Tat la natura della trasmutazione e della trasformazione. Uno degli elementi chiave di questo trattato, e in effetti di tutto il Corpus Hermeticum, è la superiorità della mente e la sua capacità di portare effettivamente la manifestazione nella materia.

In un estratto del Corpus Hermeticum, Hermes afferma: "La tua Volontà fluisce da te e tutto ritorna a te. Ricevi da tutti la loro offerta razionale. Conserva il Tutto che è in noi. O Vita, conservalo. O Luce, illuminala. O Divinità, metti lo spirito in noi. È la tua Mente che fa da pastore al tuo Verbo, o Creatore, dispensatore dello Spirito su tutti".

La conquista di Costantinopoli nel 1453 da parte dei Turchi causò un esodo della cultura greco-romana - in particolare le opere di Platone, Hermes Trismegisto, e altri che erano stati conosciuti in Europa occidentale solo da vari estratti - per riemergere poi in Italia. Cosimo de' Medici, il signore di Firenze, era consapevole dell'importanza di questi antichi testi, così creò l'Accademia Platonica di Firenze e finanziò la traduzione di molti antichi testi greci tra cui il Corpus Hermeticum, da tempo perduto.

Fu in questo periodo, durante il Rinascimento italiano, che si stabilirono le basi dell'esoterismo occidentale, tra cui alchimia, astrologia, magia, cabala, scienza dei numeri e divinazione. Non molto tempo dopo, a partire dal 1614, furono pubblicati i manifesti rosacrociani e ci fu una chiara rifondazione dell'esoterismo occidentale che sarebbe continuata fino ad oggi, passando gli antichi simboli, i rituali e le pratiche a cui ci si deve sottoporre per raggiungere l'unità con l'universo.  Come in alto, così in basso.

Anche se non abbiamo un originale di questa più famosa dichiarazione ermetica sull'alchimia, i titoli in latino su una delle più famose tavole dei Simboli Segreti dei Rosacroce recitano "La Tavola di Smeraldo di Hermes. Le Parole dei Segreti di Ermete", mentre intorno all'emblema stesso è inscritta la ben nota frase alchemica V.I.T.R.I.O.L., che significa visita l'interno della Terra, e rettificando troverai la pietra nascosta.

Si dice che la pietra filosofale contenga la chiave per trasmutare il piombo in oro, ma il saggio iniziato capisce che si tratta di una trasmutazione della mente, del corpo e della coscienza, intesa ad impartire la sacra saggezza del Creatore vivente.